logo intesa san paoloIntesa Sanpaolo e la Corporate Social Responsibility

L'impegno alla responsabilità sociale e ambientale per Intesa Sanpaolo nasce dalla convinzione che queste tematiche debbano essere strettamente correlate alle logiche che presiedono lo svolgimento delle attività caratteristiche d'impresa: la valorizzazione dei collaboratori, la qualità dell'offerta di prodotti e servizi ai clienti, la creazione di valore economico e sociale per la Banca e per le comunità in cui essa opera.

Il percorso che ha portato a maturazione questa visione trova fondamento nei principi e valori dichiarati nel Codice Etico da subito adottato (luglio 2007) all'alba della nascita del nuovo Gruppo bancario. Il Piano d'Impresa 2011-2013 ancora una volta ha definito per le attività di business l'obiettivo di una crescita sostenibile ed è stato permeato da questa forte espressione identitaria.

Il Codice Etico, approvato dal Consiglio di Gestione e dal Consiglio di Sorveglianza, fissa anche i meccanismi di attuazione e di controllo attraverso i quali i più alti organi di governo ricevono una comunicazione continuativa riferita sia alla gestione ordinaria sia alla gestione delle situazioni impreviste. In tale modo viene assicurata ai vertici la tempestiva individuazione di possibili aree critiche e la definizione degli eventuali processi di miglioramento affinché i valori aziendali rimangano lettera viva e concretamente operante nella vita aziendale. I valori espressi nel Codice Etico trovano concreta attuazione con l'emanazione di policy operative che regolano l'attività delle strutture interessate. Tra le altre, la normativa sulle armi che vieta la concessione di finanziamenti alla clientela per operazioni di commercio e produzione di armi o sistemi d'arma; la policy ambientale e le norme operative ad essa correlate (es. per ridurre progressivamente l'utilizzo di carta non certificata, ecc.).

L'unità Corporate Social Responsibility – a diretto riporto del Consigliere Delegato - presidia le tematiche di responsabilità sociale garantendo la coerenza delle iniziative e il supporto alle diverse aree del Gruppo nell'integrazione dei criteri di responsabilità sociale e ambientale nell'operatività quotidiana. Al fine di massimizzare l'efficacia di questo modello, l'Unità CSR si avvale della collaborazione di un network di "Referenti", colleghi che pur continuando ad operare nelle diverse Strutture aziendali (Direzione Centrale, Business Unit e Banche del Gruppo in Italia e all'estero), collaborano attivamente con l'Unità CSR facendosi portatori della cultura della responsabilità sociale. I Referenti aprono canali di dialogo con gli stakeholder di riferimento nel proprio campo d'azione, definiscono gli obiettivi di miglioramento e affiancano i colleghi nella realizzazione dei progetti, nella gestione delle inosservanze del Codice Etico e nella rendicontazione delle attività.

Il Bilancio Sociale presenta alla società civile e a tutti gli stakeholder le attività e gli impegni concreti della Banca, sulla base dei valori espressi nel Codice Etico.

Il processo che sta alla base della redazione di questo rendiconto nasce dall'ascolto e dal dialogo con gli stakeholder della Banca che vengono periodicamente coinvolti in un percorso di engagement. Il Bilancio si propone di rappresentare in maniera misurabile e verificabile i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi dichiarati nell'edizione precedente e definendo ulteriori ambiti di miglioramento. In questo modo si attiva un circolo virtuoso nei processi di business della Banca.

Il documento viene redatto seguendo lo standard internazionale di rendicontazione Global Reporting Initiative ed è sottoposto a certificazione indipendente da parte di una società di revisione, sulla base degli oltre 700 indicatori sottostanti.

Il bilancio sociale è uno strumento straordinario per rappresentare lo stile di lavoro di Intesa Sanpaolo, un momento per enfatizzare il suo legame con il territorio e ribadire il concetto di sostenibilità come fondamento della sua strategia, in grado di creare contemporaneamente valore economico, sociale e ambientale.

Per analizzare il grado di integrazione della CSR nei processi interni, vengono svolte periodicamente attività di verifica, sia da parte di una società esterna specializzata su questi temi, sia da parte della Direzione Internal Auditing.

L'attività di Intesa Sanpaolo è improntata anche al rispetto dei principi sanciti da importanti protocolli internazionali quali il Global Compact e l'UNEP-FI dell'ONU, gli Equator Principles dell'IFC (World Bank) che definiscono gli impegni in tema di rispetto dell'ambiente e dei diritti umani e ai quali la Banca ha deciso di aderire al fine di favorire il dialogo fra imprese e società civile.

L'impegno della nostra Banca è stato riconosciuto con l'ammissione ad indici di sostenibilità quali il Dow Jones Sustainability Indexes, il FTS4Good e l'Ethibel Register Investment.

 

 

“PROGETTO METTERE IN COMUNE COMPETENZE”

Il Gruppo Intesa Sanpaolo e le Associazioni dei Consumatori hanno avviato la prima fase del Progetto “Mettere in comune competenze”, nato dalla volontà di migliorare la conoscenza reciproca e la capacità di collaborazione a vantaggio dei clienti consumatori. E’ un percorso in quattro tappe che, in un primo tempo, consentirà uno scambio di saperi e di competenze tra Banca e Associazioni ed in seguito vedrà il coinvolgimento diretto dei cittadini sul territorio, finalizzato alla crescita delle conoscenze in materia bancario-finanziaria di base e in materia consumeristica.
 
L’iniziativa in corso, “Formiamo l’Italia dei Consumatori”, che si concluderà a fine 2011, prevede un ciclo di otto seminari su temi economici e finanziari. In questa prima fase sono gli specialisti di Intesa Sanpaolo a “guidare” i quadri centrali delle Associazioni nel mondo economico bancario, dall’ABC del credito ai fondamenti del rischio e del rendimento, dal risparmio gestito ai derivati,  per concludere con un approfondimento del quadro normativo.

Nella seconda tappa, “Formiamo la banca dei consumatori”, le Associazioni dei Consumatori promuoveranno un percorso formativo rivolto a tutti i 70.000 dipendenti di Intesa Sanpaolo in Italia con l’obiettivo di sviluppare una maggiore conoscenza della cultura consumeristica e capacità di relazionarsi con essa. La Banca metterà a disposizione i diversi canali interni per la formazione: e-learning, aule didattiche, web tv, sito e house organ aziendale.

La terza fase, “Formiamo le regioni dei consumatori punta alla declinazione dell’iniziativa sul territorio con il coinvolgimento sia delle organizzazioni locali delle Associazioni sia delle Direzioni regionali di Intesa Sanpaolo. In questa fase si svolgeranno incontri “a porte aperte” in diverse città italiane ai quali i consumatori saranno direttamente invitati a partecipare.

Nell’ultima fase del progetto, “Cara banca: ecco come ti vediamo noi consumatori” saranno i top manager del Gruppo Intesa Sanpaolo e i quadri direttivi delle  Associazioni a mettere in comune competenze e indicazioni in una serie di incontri specializzati per principali aree di attività, tra le quali retail, legale, assistenza ai clienti.

www.intesasanpaolo.com

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