era digitaleROUNDTABLE Giovedì 28 aprile 2016, ore 16,15 – 19,45 -  Roma, Sede I-Com, Piazza dei Santi Apostoli 66

Ore 16.15 - APERTURA
Ore 16.30 - INTRODUZIONE I-COM
Stefano DA EMPOLI, Presidente I-Com
Silvia COMPAGNUCCI, Direttore Area Comunicazioni I-Com

Ore 16.45 - RELAZIONI INIZIALI
Monica FABRIS, Presidente Episteme
“Il rapporto degli italiani con le tecnologie”
Carlo Alberto PRATESI, Professore di Marketing Università Roma Tre
“Come le tecnologie cambiano i modelli B2C “

Ore 17.15 - DIBATTITO
Paolo CARTA, Direttore Affari Regolamentari Acea
Silvia CASTRONOVI, Relazioni Esterne Istituzionali, Public Affairs Altroconsumo
Cecilia GATTI, Direzione Relazioni Esterne e Istituzionali, Divulgazione e Documentazione AEEGSI
Marco INNOCENTI, Regolazione distribuzione vendita gas Anigas
Tina NAPOLI, Responsabile Consumatori Cittadinanzattiva
Lamberto SANTINI, Presidente Consumers’ Forum
Antonella SCROCCO, Regulatory & Public Affairs E.On
Furio TRUZZI, Presidente Assoutenti

Ore 18.45 - INNOVAZIONE DIGITALE E TUTELA DEI CONSUMATORI:
IL PUNTO DI VISTA DELLE AUTORITA’
Alberto BIANCARDI, Componente AEEGSI
Antonio NICITA, Commissario AGCOM
Giuseppe BUSIA, Segretario generale Garante per la protezione dei dati personali
Giovanni CALABRÒ, Direttore generale Tutela del Consumatore AGCM
Guido IMPROTA, Segretario Generale ART
Ida MERCANTI, Vice Capo Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio Banca d’Italia

 

ROUNDTABLE
Opportunità e rischi dei rapporti di consumo nell’era digitale: un confronto tra settori
Giovedì 28 aprile 2016, ore 16,15 – 19,45
Roma, Sede I-Com, Piazza dei Santi Apostoli 66
Ore 16.15 - APERTURA
Ore 16.30 - INTRODUZIONE I-COM
Stefano DA EMPOLI, Presidente I-Com
Silvia COMPAGNUCCI, Direttore Area Comunicazioni I-Com
Ore 16.45 - RELAZIONI INIZIALI
Monica FABRIS, Presidente Episteme
“Il rapporto degli italiani con le tecnologie”
Carlo Alberto PRATESI, Professore di Marketing Università Roma Tre
“Come le tecnologie cambiano i modelli B2C “
Ore 17.15 - DIBATTITO
Paolo CARTA, Direttore Affari Regolamentari Acea
Silvia CASTRONOVI, Relazioni Esterne Istituzionali, Public Affairs Altroconsumo
Cecilia GATTI, Direzione Relazioni Esterne e Istituzionali, Divulgazione e Documentazione AEEGSI
Pietro GIORDANO, Presidente ADICONSUM
Marco INNOCENTI, Regolazione distribuzione vendita gas Anigas
Tina NAPOLI, Responsabile Consumatori Cittadinanzattiva
Lamberto SANTINI, Presidente Consumers’ Forum
Antonella SCROCCO, Regulatory & Public Affairs E.On
Furio TRUZZI, Presidente Assoutenti
Ore 18.45 - INNOVAZIONE DIGITALE E TUTELA DEI CONSUMATORI:
IL PUNTO DI VISTA DELLE AUTORITA’
Alberto BIANCARDI, Componente AEEGSI
Antonio NICITA, Commissario AGCOM
Giuseppe BUSIA, Segretario generale Garante per la protezione dei dati personali
Giovanni CALABRÒ, Direttore generale Tutela del Consumatore AGCM
Guido IMPROTA, Segretario Generale ART
Ida MERCANTI, Vice Capo Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio Banca d’Italia

 

La sempre più massiccia penetrazione di internet e delle tecnologie nel contesto socio-economico sta lentamente ridisegnando il tradizionale scenario nel quale cittadini/consumatori ed imprese operano ed interagiscono. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che, spostando in rete gran parte delle usuali attività, da vita ad uno sconfinato spazio virtuale, ponendo all’attenzione delle aziende, dei cittadini/consumatori e dei decision makers temi, opportunità e criticità dai confini ancora non del tutto svelati. Sono enormi le innovazioni introdotte dalla diffusione del digitale, in tutti i settori ed in ogni ambito di azione di cittadini/consumatori ed imprese. Sono ormai rivoluzionate le tradizionali tecniche di ricerca e scambio delle informazioni, di acquisto di beni e/o servizi, di interazione tra consumatori ed imprese. In questo processo di lenta ridefinizione dei tradizionali ambiti di attività, il percorso verso l’alfabetizzazione informatica e la cultura digitale nel nostro Paese sconta ancora un certo ritardo ove si consideri che secondo i dati Eurostat nel 2015 ancora il 28% degli italiani non ha mai utilizzato internet, a fronte di una media europea che si attesta al 16% (1, 2 e 4% Lussemburgo, Danimarca e Paesi Bassi) mentre la percentuale di italiani che utilizza internet ogni giorno nel 2015 è stata pari al 63% a fronte di una media europea del 76% (97, 93 e 91% in Lussemburgo, Danimarca e Paesi Bassi).

In questo processo di lenta alfabetizzazione inizia, tuttavia, ad intravedersi l’avvio di una crescita nuova che potrebbe favorire una vera e propria rivisitazione dei tradizionali canali di interazione e svolgimento del rapporto tra consumatori ed imprese in tutti i settori economici principali. Il concetto stesso di città sta vivendo una nuova era cedendo il passo all’idea di Smart City, che evoca una città in grado di gestire in modo intelligente le attività economiche, la mobilità, le risorse ambientali, le relazioni tra le persone, le politiche dell’abitare e il metodo di amministrazione. Si tratta, dunque, di città intelligenti che coniugano in un unico modello urbano tutela dell’ambiente, efficienza energetica e sostenibilità economica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone sullo sviluppo delle quali l’Europa ha previsto investimenti di circa 11 miliardi di euro nei prossimi dieci anni.


Questo concetto comporta un ripensamento generale dei rapporti di consumo nei tradizionali settori economici. Si pensi ai trasporti dominati da una serie sconfinata di App che consentono agli utenti di analizzare percorsi, verificare l’intensità del traffico, individuare soluzioni alternative mediante la condivisione di dati ed informazioni prodotte dagli utenti in movimento,acquistare biglietti, accedere a soluzioni di car sharing nonché a sistemi di condivisione dei mezzi di trasporto privati (si pensi ad es. a Bla Bla Car)....

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