mimoseLe donne si avvicinano sempre piu' al mondo finanziario e assicurativo: da semplici amministratrici dell'economia domestica hanno iniziato a poter contare sul loro guadagno per poi affermarsi come consumatrici esigenti di prodotti e servizi. Basti pensare che il loro reddito nei cinque anni pre-crisi e' piu' che triplicato e potrebbe arrivare a 15 trilioni di dollari nel 2014 (Fonte: Boston Consulting Group).
 
 
E' da qui che prende le mosse il nuovo appuntamento dell'Italian AXA Forum, organizzato da AXA Assicurazioni e AXA MPS in collaborazione con ANIA, dedicato alla diversita' di genere, tema 'caldo' in una fase complessa di trasformazioni, che pone sfide anche al settore finanziario e assicurativo. Infatti, nel rapporto con il denaro emergono peculiarita' tutte al femminile, supportate da evidenze e spiegazioni scientifiche, legate anche a fattori emotivi e di fiducia, come dimostra l'analisi del professore Luigi Guiso, cattedra AXA in Finanza e Assicurazione per le famiglie presso l'EIEF.
 
Secondo i risultati della ricerca di Episteme per l'Italian AXA Forum 2012, oltre a una peculiarita' al femminile nel rapporto con il denaro, si afferma un nuovo protagonismo delle donne in relazione al settore finanziario. Il denaro e' sempre piu' visto dalle donne come un mezzo e non come un fine. Inoltre, oggi le donne mostrano una generale crescita della propensione al rischio, attivata anche come risposta alla crisi. Un rischio sempre piu' concepito come possibilita' di realizzare progetti di vita: se nel 2008 solo il 43% delle donne sentiva di riuscire a mettersi in affari da sola, nel 2012 la quota e' salita al 60,4%. Allo stesso tempo si osserva una maggiore apertura al tema della protezione: oggi il 74,6% delle donne sostiene la funzione protettiva dell'assicurazione, rispetto al 51,9% del 2008.
 
Oggi la diversita' di genere e' anche al centro di novita' sul fronte legislativo, con la legge sulle quote rosa, come analizzato da Tommaso Arenare e Salvatore De Rienzo, partners di Egon Zehnder International, che induce ad una riflessione sul valore delle differenze sul piano del merito, di miglioramento della performance, nonche' di capacita' di rispecchiare in maniera piu' adeguata un mercato che cambia. Un'altra novita' riguarda la Direttiva di genere, con l'introduzione del pricing unisex a livello Ue. Secondo l'analisi di Alessandra Gambini, Tower Watson, se nel breve periodo il provvedimento determinera' un aumento dei prezzi a causa di una maggiore incertezza tariffaria, nel medio-lungo periodo rappresentera' un'importante opportunita' per il settore.
 
L'Italian AXA Forum ha fatto da sfondo a un confronto aperto sulle prospettive di una finanza diversa di fronte a una societa' che cambia e sulla sfida per gli operatori nel valorizzare la diversita' di genere al loro interno tra figure chiave del mondo finanziario italiano ed europeo: Maria Cannata, direttore generale del Debito Pubblico al ministero delle Finanze, Denis Duverne, deputy ceo di AXA, Maria Bianca Farina, vicepresidente dell'ANIA e CEO del gruppo assicurativo Poste Vita, Alessandro Profumo, presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena e Paola Sapienza, consigliere indipendente del gruppo assicurativo Generali. Le conclusioni sono invece state affidate a Frederic de Courtois, amministratore delegato, AXA MPS, e Andrea Rossi, amministratore delegato, AXA Assicurazioni.
 
Secondo Rossi, ad di AXA Assicurazioni ''e' necessario uno sforzo collettivo, da parte sia del pubblico che del privato, in termini di in termini di opportunità da offrire alle donne, ma anche di inclusione a livello occupazionale. Ci vogliono visione e volonta' di azione anche nel privato, cui va fatta seguire una execution rigorosa. Ad esempio, in AXA Assicurazioni, abbiamo voluto dare il nostro contributo a un’inclusivita' in chiave di genere: ad oggi il 25% dei membri del nostro comitato esecutivo e' rappresentato da donne e abbiamo target ancora piu' ambiziosi per il futuro, grazie a processi di identificazione e accompagnamento dei talenti''.
 
''Il nostro settore non presenta problemi di accesso alla carriera delle donne ma un rallentamento nelle fasi di progressione nella carriera - ha dichiarato Frederic de Courtois, Amministratore Delegato di AXA MPS. Secondo dati di settore, nelle assicurazioni la proporzione per l’inquadramento da funzionario e' di 1 donna su 4 uomini e le dirigenti donne rappresentano solo il 12%. Se vogliamo aiutare le donne e noi stessi, allora introduciamo target, obiettivi. La scelta va fatta sul merito, non sul genere, e la chiave e' darsi degli obiettivi e misurarli, anche in termini di accesso delle persone giuste nei posti giusti. In piu', si deve approfondire la riflessione sul contributo specifico delle donne al lavoro di squadra nelle nostre aziende: hanno spesso un approccio manageriale e un punto di vista diverso e originale''.
 
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