donna aprile 11Il Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi, On. Sergio Zavoli, ha inviato all'Appello Donne e Media una lettera (in allegato) in cui si congratula per il primo importante frutto prodotto dalla nostra azione. 
 
 
Infatti, uno dei 13 articoli che siamo riusciti a far inserire nel Contratto di Servizio Pubblico 2010-2012, l'articolo 2 - comma 7, impegna RAI a monitorare i propri programmi sotto il profilo di una rappresentazione plurale e non stereotipata dell'immagine femminile. Ebbene, la Tv pubblica, in adempimento di tale impegno, ha appena presentato i risultati emersi dall'analisi delle prime due tranches di rilevazione del monitoraggio.
 
Come lo stesso Zavoli dichiara, "è un primo importante traguardo rispetto agli obiettivi individuati e perseguiti dalle Associazioni dell'Appello, in ordine ai quali - afferma il presidente - ho avuto modo  di apprezzare attraverso i contatti intervenuti con la Commissione, l'impegno e la determinazione profusi". 
 
Certa di interpretare il nostro comune sentire, quale promotrice dell'Appello, esprimo soddisfazione per tale risultato che accorcia le distanze con il ben più ampio traguardo finale. Quello di una rappresentazione mediatica realistica delle donne per ricostruire un immaginario collettivo del femminile più plurale e completo, rendendo merito all'innegabile contributo delle donne alla nostra società.
 
Colgo l'occasione per ricordare che stanno arrivando numerose email da ogni parte dell'Italia, sia da singole persone che da associazioni femminili e organismi di parità, in cui:
    "Al Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza e alla Presidente della Rai, si chiede l'attuazione concreta degli articoli del Contratto di servizio pubblico 2010-2012, promossi dall'Appello Donne e Media per una rappresentazione realistica delle donne". 
 
Ciò vuol dire andare oltre il monitoraggio e avere nuovi programmi, nuovi spazi, un modo diverso di fare televisione.
 
Stiamo ottenendo i primi risultati. Continuiamo così, inviando l'email a:
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Gabriella Cims - Promotrice Appello Donne e Media
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