La Commissione Europea ha avviato un procedimento formale per valutare se TikTok possa aver violato il Digital Services Act (DSA) in ambiti legati alla tutela dei minori, alla trasparenza della pubblicità, all'accesso ai dati per i ricercatori, nonché alla gestione del rischio di design che creano dipendenza e contenuti dannosi .

Da luglio 2022 la società ha concluso contratti e attivato forniture non richieste in assenza della sottoscrizione o del consenso da parte del consumatore, peraltro richiedendo il pagamento di corrispettivi non dovuti.

Il 17 febbraio il regolamento sui servizi digitali, il codice di riferimento dell'UE volto a rendere l'ambiente online più sicuro, più equo e più trasparente, verrà applicato a tutti gli intermediari online nell'Unione.

È formalmente istituito l'Ufficio europeo per l'intelligenza artificiale, l'Ufficio fa parte della struttura amministrativa della direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie della Commissione Europea.

I deputati europei hanno adottato in via definitiva nuove regole per garantire che i pagamenti arrivino immediatamente nei conti bancari dei clienti e delle imprese in tutta l'UE. Pagamenti in euro in dieci secondi. Pagamenti istantanei senza addebitare costi o oneri aggiuntivi. Sicurezza dei consumatori: misure aggiornate per individuare frodi e verificare l'identità del destinatario
I clienti potranno fissare un importo massimo per i pagamenti istantanei.

La Commissione ha adottato il primo sistema europeo di certificazione della cibersicurezza, in linea con la legge sulla cibersicurezza dell’UE. Il sistema offre un insieme di norme e procedure a livello dell’Unione su come certificare i prodotti TIC nel loro ciclo di vita e quindi renderli più affidabili per gli utenti.

Il 6 febbraio ricorre la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, promossa dalla Commissione Europea e celebrata in contemporanea in oltre 100 nazioni. 

Riparazioni e ricambi dovranno essere più veloci, più economici e dovranno essere garantiti dai produttori. La rivoluzione della direttiva europea Right-to-Repair. Passo in avanti dell’Europa in merito alla direttiva sul diritto alla riparazione, nota anche come R2R (Right-to-Repair). Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio riguardo la riparazione dei prodotti rotti o difettosi.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con il supporto del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di finanza, ha scoperto una massiccia rivendita illegale via app di Sms non usati da parte di consumatori ad aziende che poi li rivendevano sul mercato a prezzi maggiorati. I rischi di frode per gli utenti.

La Commissione ha adottato nuove norme minime igieniche per i materiali e i prodotti che entrano in contatto con l’acqua potabile. Si applicheranno a partire dal 31 dicembre 2026 ai materiali e ai prodotti utilizzati nelle nuove installazioni o in caso di ristrutturazione o riparazione di installazioni più vecchie. Questi standard impediranno la crescita microbica e ridurranno il rischio di sostanze nocive che penetrano nell’acqua potabile.

Illustrazione disegnata a pennello raffigurante una fabbrica dipinta di verde per metà. L'UE mira a porre fine al greenwashing e a fornire maggiori informazioni ai consumatori sulla durabilità dei prodotti che acquistano.

Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, con decreto n. 434 del 21 dicembre 2023, ha approvato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Un passo importante per la pianificazione e l’attuazione di azioni di adattamento ai cambiamenti climatici nel nostro Paese.

Dal 2 gennaio 2024 scatta la digitalizzazione dell’intero ciclo degli appalti e dei contratti pubblici, come previsto dal nuovo Codice degli Appalti. La digitalizzazione si applica a tutti i contratti di appalto o concessione, di qualunque importo, nei settori ordinari e nei settori speciali.

Tempo di Natale, tempo di feste, auguri, acquisti e viaggi. E tempo di attenzione alla privacy! Quali accortezze mettere in campo per proteggere i dati personali anche “sotto l’albero”?

Raggiunge quota 1000 il numero dei siti internet che la Consob, a tutela dei risparmiatori, ha bloccato per abusivismo finanziario in Italia. Una soglia storica, raggiunta in poco più di quattro anni di attività, dopo che nell'ultima "stretta" la Consob ha ordinato l'oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.

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