consumiE' ancora crisi dei consumi: a dicembre l'Istat registra un calo delle vendite al dettaglio dello 0,2% su novembre (rispetto a dicembre 2013 c'è stato invece un aumento dello 0,1% grazie al +0,8% delle vendite di prodotti alimentari). Nell'intero anno 2014 le vendite registrano una variazione tendenziale negativa dell'1,2%, sintesi di flessioni dell'1,1% per i prodotti alimentari e dell'1,2% per i prodotti non alimentari.


Rispetto a dicembre 2013 aumentano le vendite nella grande distribuzione (+0,6%), mentre calano dello 0,4% quelle nei piccoli negozi. A febbraio invece – è il dato Istat diffuso sempre oggi – la fiducia dei consumatori sale di oltre 5 punti, toccando il livello più alto dal 2002. Nonostante la crisi continui, l'Istat attesta che l'indice che misura l'ottimismo dei consumatori italiani è salito a 110,9 punti (da 104,4 di gennaio).

Secondo i dati diffusi dall'Istat i giudizi dei consumatori migliorano sia con riferimento all'attuale situazione economica del Paese ( -73 da -101, il saldo), sia per quanto riguarda le attese (a 23 da -3, il saldo). Il saldo dei giudizi sulla dinamica dei prezzi al consumo negli ultimi 12 mesi mostra una diminuzione a -27 da -22 e quello delle attese per i prossimi 12 mesi conferma questa tendenza (a -33 da -31, il saldo). Migliorano in modo significativo le aspettative sulla disoccupazione (a 10 da 40, il saldo).

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