assicurazioneNessun "disegno collusivo" tra i principali operatori del settore Rc auto atto a determinare un rialzo delle tariffe. Lo ha stabilito l'Antitrust che, nel bollettino pubblicato oggi, tira le fila dell'istruttoria avviata nei confronti dei principali gruppi assicurativi italiani (UnipolSai, Generali, Allianz, Axa, Fata e Cattolica) per accertare l'esistenza di una intesa finalizzata a determinare un aumento dei prezzi dell'rc auto in Italia.

Dalle risultanze istruttorie, afferma l'Autorita', non sono emersi "elementi idonei a confermare la sussistenza di un'intesa fra le parti aventi per oggetto e/o per effetto di falsare la concorrenza sui mercati relativi alle polizze Rc Auto". L'istruttoria aveva preso avvio a seguito di alcune dichiarazioni pubbliche da parte di top manager delle compagnie di assicurazione aventi a oggetto la previsione che in Italia i premi Rc auto sarebbero aumentati.

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