farmaciDal primo marzo la ricetta elettronica (indipendentemente dalla regione in cui il medico l’ha compilata) potrà essere utilizzata in tutta Italia con l’applicazione di ticket ed esenzioni della regione nelle cui liste è iscritto l’assistito. Per ottenere il farmaco basterà consegnare in farmacia il promemoria rilasciato dal medico. Il medico potrà comunque ancora prescrivere sul solito ricettario, rilasciando la ricetta cartacea (quella di colore rosso) e il cittadino potrà ovviamente continuare a utilizzarla per prelevare i farmaci, ma solo nella regione nelle cui liste è iscritto.

Le ricette cartacee potranno ancora essere utilizzate in particolari circostanze, come le visite domiciliari. Grazie al confronto e alla collaborazione tra Federfarma, Sogei e Regioni procede la diffusione della ricetta elettronica che costituisce un grande passo avanti, con vantaggi sia per il cittadino sia per lo Stato. Si risparmiano i costi della carta e della stampa delle ricette tradizionali. Si modernizza il sistema di registrazione delle ricette e di controllo della spesa farmaceutica. E adesso, con la circolarità nazionale della ricetta elettronica, il cittadino che si muove per ragioni di studio, lavoro o turismo, potrà prelevare i farmaci in qualsiasi farmacia del territorio nazionale, con il ticket e le esenzioni previste nella regione in cui risiede.

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