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Da tempo Federfarma ha avviato un percorso per rafforzare la reciproca conoscenza e la collaborazione con le Associazioni dei consumatori, nell’ambito della propria adesione a Consumers’ Forum, organizzazione alla quale aderiscono imprese e associazioni di categoria e la maggior parte delle Associazioni dei consumatori riconosciute dal MISE nell’ambito del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU). Sotto l’egida di Consumers’ Forum, nel luglio scorso è stato siglato un protocollo di collaborazione tra Federfarma e 11 Associazioni dei consumatori, con il quale è stata condivisa la volontà di promuovere iniziative comuni sul fronte del corretto uso dei farmaci e della lotta agli sprechi, della lotta alla contraffazione e del corretto utilizzo di internet, dell’uso degli equivalenti e della trasparenza sui prezzi.


Un passaggio importante per dare concreta attuazione al protocollo è stato l’incontro tra il Consiglio delle Regioni e i rappresentanti di alcune Associazioni firmatarie del protocollo stesso, che si è svolto il 12 dicembre scorso.
Come ha sottolineato la coordinatrice del Consiglio delle Regioni Francesca Conchiglia, l’incontro è nato per favorire la conoscenza della realtà delle Associazioni dei consumatori da parte dei rappresentanti regionali di Federfarma, anche nell’ottica di costruire iniziative comuni sul territorio.
Paolo Betto, vice-direttore di Federfarma e vice-presidente di Consumers’ Forum, ha introdotto i lavori, sottolineandone l’obiettivo, cioè costruire un terreno fertile per iniziative concrete volte a far crescere la consapevolezza dei cittadini riguardo ai temi del consumo consapevole e sostenibile. Sergio Veroli, presidente di Consumers’ Forum, ha ripercorso l’evoluzione del consumerismo italiano, sviluppatosi in ritardo rispetto alle esperienze anglosassoni, ma portatore di best practices interessanti in particolare sul fronte della risoluzione extragiudiziale delle controversie tra consumatori e imprese. Tina Napoli, Movimento Consumatori, ha evidenziato i temi trattati dal Codice al consumo, che individua i diritti dei consumatori, primo fra tutti la tutela della salute, e, quindi, l’esistenza di ampi spazi di collaborazione con le farmacie.

Mara Colla, presidente di Confconsumatori, ha sottolineato l’importanza dei progetti di collaborazione già avviati per dare risposte soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. Pino Bendandi, presidente di Lega Consumatori Lazio, ha ricordato che, in parallelo al CNCU, esistono i CRCU regionali che hanno un ruolo importante di consulenza nei confronti delle Amministrazioni regionali e che, sul fronte locale, esistono notevoli possibilità di collaborazione. Francesca Costabile, Assoconsum, ha indicato alcuni ambiti concreti di collaborazione, sottolineando, ad esempio, la grande utilità del consiglio del farmacista su corretto uso e corretta conservazione dei prodotti cosmetici e dell’intervento del farmacista in caso di emergenza, attraverso l’uso del defibrillatore o l’applicazione della manovra di Heimlich per la disostruzione delle vie respiratorie.


Agli interventi dei rappresentanti dei consumatori è seguito un dibattito che ha visto i componenti del Consiglio delle Regioni evidenziare il ruolo della farmacia soprattutto sul fronte del corretto uso dei farmaci e della lotta agli sprechi, anche in relazione al tema della distribuzione diretta da parte delle ASL, e sul fronte dell’assistenza ai pazienti fragili attraverso l’erogazione di nuovi servizi.

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