Consumers' Forum, rappresentato dal Presidente Furio Truzzi, ha partecipato come relatore al convegno dell'ASviS dal titolo "Distretti e filiere sostenibili e resilienti per lo sviluppo dell’Italia", il 19 maggio 2025 a Bologna, nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, nel panel "Politica, imprese e società civile: quali sinergie per un futuro sostenibile".
Così Truzzi: "Le prassi di sostenibilità devono essere purificate da un “cappotto burocratico” che rischia di farle soffocare e fatte vivere nelle relazioni e nel dialogo tra imprese, consumatori e istituzioni per obiettivi certi e socialmente utili."
Ancora Truzzi: "Consumers’ Forum, un unicum in Europa, luogo di confronto e dialogo permanente tra associazioni dei consumatori e imprese, da più di venticinque anni lavora per promuovere e diffondere la cultura del consumerismo e della sostenibilità consumerista, in cui sia i consumatori che le imprese collaborano al raggiungimento di un mercato giusto e equilibrato, nell’interesse comune."
Infine Truzzi: "La Sostenibilità Consumeristica rappresenta la quarta dimensione per lo sviluppo dell'Italia perchè - ne siamo convinti - è anche nella virtuosa interazione tra consumatore e impresa nell’assunzione delle responsabilità collettive che si realizza un mercato sostenibile, libero e non condizionato."
Nel 2017 Consumers’ Forum da vita al Manifesto per una Sostenibilità Consumeristica in cui temi consumeristi sono allineati con i Goal dell’Agenda 2030, fornendo stimoli a consumatori e imprese a stipulare Protocolli d’intesa e realizzare attività per formare i cittadini sul consumo consapevole.
L’evento ASviS del 19 maggio è stato dedicato ad approfondire il ruolo dei modelli produttivi e del consumo responsabile per assicurare la competitività e la resilienza delle filiere industriali e agroalimentari, così da cogliere le opportunità della transizione ecologica e ridurre i rischi dei cambiamenti climatici. A partire dal contesto della Regione Emilia-Romagna, recentemente colpita da gravi alluvioni, sono stati analizzati i fattori che consentono di coniugare sviluppo economico, riduzione delle disuguaglianze e tutela dell’ambiente, come indicato dall’Agenda 2030 e previsto dalle politiche europee.
In tale contesto sono state valutate le implicazioni della Direttiva dell’Unione europea sulla Corporate Sustainability Due Diligence sulle diverse filiere produttive alla luce delle buone pratiche di economia circolare, di attitudine all’innovazione, di coesione sociale che caratterizzano parti significative del sistema produttivo italiano.
Nel corso dell’incontro sono state anche valutate proposte per massimizzare le sinergie tra politiche pubbliche, associazioni imprenditoriali e organizzazioni della società civile e migliorare il modo in cui la società italiana può contribuire a facilitare e alimentare il funzionamento di filiere innovative orientate all’economia circolare, come ad esempio il meccanismo del deposito cauzionale per i contenitori per bevande, sul quale sarà presentato un documento di approfondimento nel corso dell’evento.
Rivedi i lavori del convegno qui:
https://2025.festivalsvilupposostenibile.it/bologna/1182-2842/distretti-e-filiere-sostenibili-e-resilienti-per-lo-sviluppo-dellitalia