Rapporto annuale 2020. Con questo documento l’Autorità presenta al Parlamento il suo settimo rapporto annuale e riferisce sui risultati delle attività svolte, illustra le prospettive della regolazione del settore e indica gli interventi necessari a rimuovere gli ostacoli che si frappongono al miglior funzionamento dei mercati e dei servizi di trasporto.

Al momento della presentazione sono ancora vigenti le condizioni conseguenti alla dichiarazione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, dello stato di emergenza di sanità pubblica per la diffusione pandemica del Covid-19. In questa fase non sono noti gli effetti di medio e lungo periodo della intervenuta contrazione della domanda e dell’offerta nei mercati interessati dalla regolazione dell’Autorità, né gli scenari della ripresa del settore. Manca la prospettiva temporale necessaria per valutare se la pandemia abbia già provocato o indurrà in futuro modifiche strutturali dei mercati e se tali trasformazioni richiederanno una revisione delle misure di regolazione economica e dei principi che ad essa presiedono.

La presentazione di questo rapporto coincide, d’altra parte, con la conclusione del mandato del primo Collegio dell’Autorità, insediatosi il 17 settembre 2013, giorno stesso della costituzione di ART. In considerazione di ciò, esso rappresenta una sorta di bilancio degli indirizzi assunti, dapprima, per dar vita all’istituzione e, poi, per definire ex novo la regolazione economica indipendente del settore.

Il rapporto si articola in tre sezioni.

La prima contiene la descrizione delle attività svolte dall’Autorità nel periodo compreso tra il 1° giugno 2019 e il 31 maggio 2020. Questa parte del rapporto è presentata ai sensi dell’art. 37 comma 5, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, istitutivo dell’Autorità e illustra anche le attività poste in essere in relazione a quanto previsto dall’art. 37 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 sul tema della efficienza dei diversi gradi di separazione tra imprese ferroviarie e gestore dell’infrastruttura.

La descrizione delle attività svolte è presentata, altresì, ai sensi delle disposizioni di esecuzione della disciplina europea in materia di tutela dei diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario, effettuato con autobus e per mare e vie navigabili interne di cui, rispettivamente, ai decreti legislativi 17 aprile 2014, n. 70, 4 novembre 2014, n. 169 e 29 luglio 2015, n. 129. Tali ultimi provvedimenti attribuiscono all’Autorità le funzioni di Organismo responsabile della vigilanza e dell’esecuzione dei diritti dei passeggeri e prescrivono che essa riferisca annualmente al Parlamento sulle attività svolte nell’ambito del presente rapporto.

La seconda parte del rapporto illustra i dati economici inerenti alle diverse modalità di trasporto e relativi servizi e infrastrutture, che sono organizzati in considerazione della loro rilevanza per le finalità della regolazione.

La terza parte elenca i principali provvedimenti adottati dall’Autorità sin dal suo primo insediamento.

 https://www.autorita-trasporti.it/rapporti-annuali/rapporto-annuale-2020/

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