Giunto alla sua quinta edizione, il Festival è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

Il Festival è stato riconosciuto dalle Nazioni unite come un'iniziativa innovativa e un'esperienza unica a livello internazionale e per due volte si è classificata come finalista agli SDGs Action Awards.

Convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora: migliaia di iniziative (2789 in 4 anni) proposte a un pubblico variegato per coinvolgere, includere e dare voce alla società italiana.

Il calendario comprende anche iniziative organizzate direttamente dal Segretariato dell'ASviS, eventi di rilevanza nazionale e numerose iniziative realizzate con il contributo delle amministrazioni cittadine e delle università.

Chi lo organizza
L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), rete di organizzazioni della società civile italiana sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi oltre 300 aderenti e con il supporto dei Partner. Ma il Festival è il frutto della collaborazione di tutti: i singoli eventi possono essere organizzati da chiunque voglia contribuire a portare l’Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile.

Dove e quando
L’edizione 2021 del Festival si terrà dal 28 settembre al 14 ottobre, in formato ibrido, in presenza e online per stimolare una riflessione sugli importanti temi che la pandemia ha sollevato. Le iniziative si svolgeranno su tutto il territorio italiano e in rete. Gli eventi che comporranno il calendario della manifestazione potranno svolgersi anche nei "dintorni" del Festival ovvero nella settimana precedente (21-27 settembre) e in quella successiva (15 - 21 ottobre).

Temi che ancora una volta dimostrano quanto tutti i fenomeni (ambientali, sociali, economici, istituzionali) siano correlati e impongano politiche e azioni integrate per garantire una ripresa e un’uscita dalla crisi fondate sui principi della sostenibilità, evitando di tornare indietro al business as usual. Il Festival si terrà inoltre in un anno ricco di appuntamenti di rilievo internazionale come la pre-Cop e la Cop dedicata ai giovani a presidenza italiana che si terrà a Milano, la successiva Cop26 a presidenza inglese, Expo 2020 Dubai e il G20 a presidenza italiana.

Anche quest'anno il Festival non si fermerà ai confini nazionali, ma sarà aperto a tutto il mondo. Continua infatti la collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) con l’obiettivo di diffondere all’estero, attraverso il coinvolgimento delle sedi diplomatiche italiane, i messaggi della manifestazione.

Inoltre, in base all’accordo definito tra l’ASviS e il Commissariato dell’Italia per Expo 2020 Dubai, il Festival sarà anche un’occasione per sottolineare il legame tra la bellezza e la sostenibilità, tema centrale del Padiglione italiano a Dubai.

Perché partecipare al Festival
Le centinaia di iniziative in calendario presentano una gran varietà di format, per consentire a tutti di partecipare agli eventi più adatti ai propri interessi e bisogni. Esperti, policymaker, imprese, professori, studenti, bambini, cittadini: il Festival è rivolto a tutti.

Partecipando alle iniziative in calendario si potranno aumentare conoscenze e consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile, far circolare informazioni, condividere buone pratiche e stimolare idee e politiche, con l’obiettivo di mantenere gli impegni sottoscritti all’Onu nel 2015 dal nostro Paese con la firma dell'Agenda 2030.

https://festivalsvilupposostenibile.it/2021/il-festival/

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