La direttiva propone un unico caricabatterie Usb-C, per cellulari, tablet, e-reader, fotocamere e altri dispositivi elettronici. Ma non ancora per i portatili.

Dopo anni di richieste e discussioni, è stato raggiunto un accordo tra le istituzioni Ue sulla proposta legislativa per introdurre un caricatore unico di tipo Usb-c, indipendentemente dal produttore, per i dispositivi mobili nell'Unione europea. Le nuove norme riguarderanno telefoni cellulari, tablet, e-reader, fotocamere digitali cuffie e auricolari, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili ricaricabili.

La direttiva segna una sconfitta per Apple, che ha un diverso caricatore per i suoi iPhone e alcuni iPad, il cavo Lightning e che, insieme ad alcune associazioni per i consumatori, si è battuta ferocemente contro l'adozione di uno standard universale. Il decreto introduce inoltre una tecnologia di ricarica rapida armonizzata (in modo che gli utenti potranno caricare i propri dispositivi alla stessa velocità con qualsiasi caricabatterie) e la separazione della vendita dei caricatori da quella dei dispositivi, allo scopo di ridurre i rifiuti elettronici.

Erano molti anni che il Parlamento e la sua commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori chiedevano una soluzione comune per i caricatori, invitando più volte la Commissione ad agire. La norma prevede l'adozione del caricabatterie universale entro l'autunno 2024, ha annunciato il Parlamento europeo.

La norma tuttavia, contrariamente a quanto richiesto da legislatori, non è valida per i computer portatili, per i quali l'adozione è rinviata a 40 mesi dall'adozione.

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