Consumeeting 2015: l’Europa chiama, l’Italia risponde

Antitrust, Europa e Digital Single Market, Agenzia per l’Italia digitale, nuove prospettive della Sanità e dei suo servizi: sono i temi affrontati dai relatori della tavola rotonda che ha concluso l’annuale edizione di Consumeeting 2015. “Il Digital Single Market è una delle priorità della Commissione europea”, ha detto Veronica Manfredi, Capo unità legislazione mercato e consumatori della DG Giustizia della Commissione europea, che ha ricordato i pilastri su cui si fonda un mercato unico digitale che dovrebbe portare a una crescita stimata in 415 miliardi di euro l’anno per l’economia europea. Tutto questo a fronte però di barriere per i consumatori ancora evidenti, che vanno dalla mancata armonizzazione dei diritti contrattuali sugli acquisti al geoblocking, che interessa il 10% dei consumatori europei ma ha un alto valore simbolico perché chiama in causa direttamente la fruizione di contenuti e servizi, fino ad arrivare alla scarsa conoscenza dei propri diritti. “Non esistono diritti se non sono conosciuti. Solo il 41% dei consumatori – ha detto Manfredi – sa di avere diritto alla garanzia legale”. “L’Antitrust è stata una delle prime ad attrezzarsi con una struttura di segnalazione dedicata ai consumatori”, ha detto Giovanni Calabrò, Direttore generale per la tutela del consumatore dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Proprio nel giorno in cui si è svolto Consumeeting, l’Antitrust ha annunciato l’apertura dello “Sportello Antitrust”, strumento diretto per inviare segnalazioni, scritte o vocali, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a disposizione del consumatore in evidenza in homepage  sul  sito  internet  dell’Autorità.  Lo Sportello, ha spiegato l’Autorità, serve a raggruppare le diverse funzioni già svolte in precedenza e a convogliare le segnalazioni in arrivo. Sono tre i canali utilizzabili: il messaggio online, attraverso il form che si apre automaticamente cliccando sull’icona a forma di busta; la chiamata telefonica gratuita al numero verde 800-166661; oppure un semplice Tweet ad @antitrust_it. Lo Sportello ha poi una quarta icona che riassume e illustra i diritti dei consumatori, secondo la direttiva europea in vigore dal 14 giugno 2014 recepita dal decreto legislativo n.21 del 21 febbraio dello stesso anno. Le novità principali riguardano i contratti a distanza, stipulati via Internet e comunque fuori dai locali commerciali: dall’ampliamento della durata del diritto di ripensamento (14 giorni) fino ai tempi per ottenere il rimborso dei pagamenti effettuati (entro i 14 successivi al recesso). Questa normativa, inoltre, affida in esclusiva all’Antitrust la competenza in materia di pratiche commerciali scorrette anche nei settori regolati.

 

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