Educazione finanziaria: le iniziative delle imprese


Roberto Battaglia
Responsabile del servizio formazione Intesa Sanpaolo

Carolina Gianardi
Responsabile customer experience e gestione reclami di Bancoposta

Leandro Polidori
Direttore responsabile area compliance Monte dei Paschi di Siena

Antonio Trovarelli
Responsabile comunicazione e relazione esterne di Agos

L’educazione finanziaria è sempre più spesso al centro delle iniziative lanciate da imprese bancarie e finanziarie, che a loro volta hanno lanciato e consolidato negli anni il rapporto con le associazioni dei consumatori. Ci sono iniziative di formazione congiunte che coinvolgono il personale delle imprese e quello delle associazioni e azioni dirette alla clientela. Un quadro che emerge chiaramente dagli interventi al workshop “Educazione finanziaria e non solo” organizzato da Consumers’ Forum.

Da Intesa Sanpaolo arriva una storia di collaborazione ormai decennale. Dice Roberto Battaglia, Responsabile del servizio formazione di Intesa Sanpaolo: “La storia della nostra collaborazione con le associazioni dei consumatori nasce oltre dieci anni fa”. Comprende percorsi di “coprogettazione” che hanno permesso di “imparare dalle associazioni la cultura consumerista” e di mettere a confronto i rispettivi esperti. Ora si aprirà un’ulteriore fase rivolta ai consumatori. Questi fra l’altro “oggi usano i servizi bancari in modo diverso - ha aggiunto Battaglia - quindi si impone una valutazione del modello con cui i servizi bancari diffondono i propri servizi”.

Le iniziative sul territorio sono tante ma rischiano di rimanere degli “spot”: bisogna dunque partire dalle scuole. È quanto sostiene Carolina Gianardi, Responsabile customer experience e gestione reclami di Bancoposta: “Il vero salto di qualità si può fare con l’inserimento di programmi di educazione finanziaria nei programmi scolastici”. Mentre Leandro Polidori, Direttore responsabile area compliance del Monte dei Paschi di Siena, ricorda le iniziative attuate (l’Accademia del risparmio e della previdenza, i rapporti con le associazioni dei consumatori attraverso Consumerlab) e ricorda: “Dobbiamo avere clienti contenti e consapevoli, che comprano prodotti adeguati alle proprie esigenze”. Focus sul cliente anche per Antonio Trovarelli, responsabile comunicazione e relazione esterne di Agos: “Abbiamo cercato di andare verso una formazione al consumatore, per avere un cliente informato e dunque soddisfatto. Perché se non sono chiaro e corretto, perdo il cliente”. Anche da Agos sono arrivate diverse iniziative che comprendono l’introduzione di chiarimenti nei prodotti, incontri con i rappresentati delle associazioni dei consumatori, un “road show” in piazza.

 

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