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“Consumers' Forum: 25 anni di confronto e dialogo tra associazioni dei consumatori e imprese”

14 Maggio 2024
Nata nel 1999, Consumers’ Forum è un’esperienza unica di dialogo permanente tra imprese e consumatori, nel segno del consumerismo e della sostenibilità. [continua]

Consumers' Forum alla Tavola rotonda "Per una ricostruzione consapevole: efficienza energetica e sostenibilità ambientale nei piccoli Comuni"

13 Maggio 2024
Sergio Veroli Presidente di Consumers' Forum partecipa alla Tavola rotonda "Per una ricostruzione consapevole: efficienza energetica e sostenibilità ambientale nei piccoli Comuni", un Sustainable Energy Day che si terrà il 17 maggio alle ore 17.00 presso il teatro "G. Emiliani", Rapagnano, in collaborazione con Università di Camerino Dipartimento... [continua]

“Consumers' Forum: 25 anni di analisi, ricerche e formazione per un consumo responsabile e sostenibile”

8 Maggio 2024
Consumers’ Forum, associazione indipendente composta da importanti Associazioni di Consumatori, Istituzioni, numerose Imprese Industriali e di servizi e loro Associazioni di categoria, organizza un importante momento di riflessione sul consumerismo, in occasione del venticinquennale dell’associazione, in un convegno dal titolo “Consumers' Forum:... [continua]

L’ASviS presenta l’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile

6 Maggio 2024
Il Festival torna, dal 7 al 23 maggio, con un programma in sei tappe principali a Ivrea, Torino, Bologna, Milano, Palermo e Roma e oltre mille eventi promossi dalla società civile in Italia e nel mondo. Consumers' Forum partecipa con l'evento "CONSUMERS' FORUM: 25 ANNI DI ANALISI, RICERCHE E FORMAZIONE PER UN CONSUMO RESPONSABILE E... [continua]

AUDIZIONI PERIODICHE ARERA 2023 - Martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023

7 Novembre 2023
Nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023 si svolgeranno, su piattaforma online, le audizioni periodiche di ARERA. Un appuntamento aperto a tutti (associazioni dei consumatori, delle imprese e ambientaliste, confederazioni sindacali e operatori, Istituzioni, Enti Locali, Università, privati cittadini ecc.), che rappresenta... [continua]

La Commissione accoglie con favore l'accordo politico relativo al nuovo regolamento sul roaming raggiunto dal Parlamento europeo e dagli Stati membri dell'UE. Il nuovo regolamento prorogherà fino al 2032 il sistema esistente in base al quale i cittadini non possono essere soggetti a tariffe supplementari per le chiamate effettuate o per i dati utilizzati quando viaggiano nell'UE e comporterà inoltre nuovi vantaggi.

I cittadini potranno effettuare chiamate, inviare messaggi e usare dati mobili quando viaggiano nell'UE senza costi aggiuntivi e con la stessa qualità di cui usufruiscono nel proprio paese. Essi disporranno inoltre di migliore accesso alle comunicazioni di emergenza indipendentemente da dove si trovano in Europa e avranno il diritto di ricevere informazioni chiare quando un servizio che utilizzano in roaming potrebbe comportare tariffe supplementari involontarie. Il regolamento entrerà in vigore il 1º luglio 2022.

Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un'Europa pronta per l'era digitale, ha dichiarato: "Dal 2017 abbiamo beneficiato dell'abolizione delle tariffe di roaming. Oggi abbiamo assicurato il mantenimento di questi vantaggi per altri 10 anni, così da poter rimanere connessi ed effettuare chiamate, inviare messaggi e navigare in internet senza costi aggiuntivi quando viaggiamo nell'UE. Allo stesso tempo, con questo nuovo regolamento miglioriamo anche la qualità dell'esperienza di roaming."

Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: "Trascorrere vacanze in Grecia, Austria o Bulgaria. Incontrare clienti o fornitori in Italia o in Estonia… Viaggiare all'estero senza doversi preoccupare delle bollette telefoniche rappresenta un elemento tangibile dell'esperienza del mercato unico dell'UE. Oggi non ci limitiamo a garantire il proseguimento di questa esperienza, ma la miglioriamo ulteriormente in termini di qualità, servizi e maggiore trasparenza."

Il nuovo regolamento sul roaming
A seguito della proposta della Commissione relativa al nuovo regolamento sul roaming del febbraio 2021, le nuove norme estenderanno ai viaggiatori i vantaggi del roaming a tariffa nazionale fino al 2032 e introdurranno ulteriori vantaggi e tutele per i consumatori.

Offrire migliore qualità per i consumatori
Quando viaggiano, i cittadini beneficeranno dell'accesso ai servizi di roaming alla stessa qualità di cui usufruiscono nel proprio paese. I consumatori che solitamente dispongono di servizi 5G nel proprio paese potranno inoltre utilizzare servizi di roaming 5G, se disponibili. Gli operatori saranno tenuti a informare tempestivamente i propri clienti se fattori specifici potrebbero incidere sulla qualità dell'esperienza di roaming.

Evitare tariffe inaspettatamente elevate
Quando viaggiano all'estero i cittadini possono avere necessità di effettuare chiamate ai numeri dei servizi di assistenza clienti, dei servizi di assistenza tecnica o delle compagnie di assicurazione. Questi servizi sono generalmente gratuiti o a tariffe limitate quando si chiama dal proprio paese, ma quando effettuano chiamate dall'estero i cittadini devono spesso far fronte a costi aggiuntivi e bollette esorbitanti. D'ora in poi gli operatori sono tenuti a informare adeguatamente i propri clienti in merito alle tariffe aggiuntive applicabili all'estero, affinché essi possano compiere scelte informate sull'uso di questi servizi.

Se si trovano a bordo di un aereo o di una nave, i viaggiatori possono incorrere in bollette inaspettatamente esorbitanti quando i loro telefoni si connettono a reti non terrestri. Il nuovo regolamento garantisce migliori informazioni e un'interruzione automatica di questi servizi quando la bolletta raggiunge un importo di 50 € o un altro limite predefinito. Gli operatori possono offrire servizi aggiuntivi, come la possibilità di rinunciare al roaming a bordo di aerei e navi.

Migliorare la consapevolezza e l'accesso alle comunicazioni di emergenza
Le comunicazioni di emergenza sono fondamentali per salvare vite umane. Il nuovo regolamento provvede affinché i cittadini abbiano gratuitamente migliore accesso a comunicazioni di emergenza comprensive di localizzazione del chiamante. Gli operatori faranno sì che i cittadini siano informati della possibilità di accedere ai servizi di emergenza attraverso il numero unico di emergenza europeo "112" e altre modalità alternative di accesso, ad esempio mediante comunicazione testuale in tempo reale o app disponibili, per le persone con disabilità. Entro il giugno 2023 gli operatori informeranno automaticamente i clienti tramite un messaggio di testo circa le modalità alternative disponibili per accedere ai servizi di emergenza.

Garantire la sostenibilità per gli operatori: riduzione dei massimali all'ingrosso
Il nuovo regolamento sul roaming prevede una riduzione delle tariffe all'ingrosso, ossia dei costi addebitati dagli operatori mobili ospitanti in cambio dell'accesso alle rispettive reti affinché gli operatori mobili ospitati e i loro clienti beneficino di servizi di roaming all'estero.

I massimali all'ingrosso sono fissati a livelli tali da garantire che gli operatori possano sostenere e recuperare i costi della fornitura di servizi di roaming ai consumatori a tariffe nazionali.

Prossime tappe
Le nuove norme entreranno in vigore il 1º luglio 2022, in tempo per garantire che i cittadini continuino a beneficiare del roaming a tariffa nazionale.

La Commissione dovrebbe inoltre valutare le misure relative alle comunicazioni intra-UE (chiamate e SMS dal proprio paese a un altro Stato membro) e verificare se e in quale misura sussista la necessità di ridurre i massimali per tutelare i consumatori.

Contesto
Il roaming gratuito nell'UE è stato introdotto nel 2017. Da allora gli europei hanno effettuato chiamate, inviato messaggi e navigato in internet all'estero nell'UE con maggiore frequenza. Vi erano tuttavia margini di miglioramento. Nell'ultimo Eurobarometro del febbraio 2021, il 33% dei rispondenti che ha viaggiato all'estero ha dichiarato di aver avuto accesso a una velocità di connessione a internet ridotta rispetto a quella solitamente offerta nel proprio paese e il 28% ha affermato di aver avuto accesso a uno standard di rete inferiore all'estero (ossia una rete 3G invece di 4G). Inoltre, secondo uno studio realizzato dal Centro comune di ricerca, il 25% dei clienti ha constatato almeno una volta una peggiore qualità del servizio in roaming rispetto a quella del proprio paese, anche se le condizioni della rete avrebbero potuto offrire una qualità migliore.

https://ec.europa.eu/commission/presscorner

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