CONCILIAZIONE

Gruppo di Lavoro Conciliazione di Consumers’Forum

Le procedure di negoziazione paritetica hanno avuto nell’ultimo decennio una diffusione imponente; punto di partenza sono stati il nuovo regolamento Telecom AA.CC., sottoscritto il 10 marzo 2004, ed il primo protocollo Enel, nato sulla spinta delle liberalizzazioni del settore energetico.
Da tale schema, che ha creato un’espansione orizzontale di uno strumento che in partenza era stato costruito su basi culturali moderne ed innovative, sono discese oltre 20 procedure negoziate tra AA.CC. e grandi aziende italiane.
La negoziazione paritetica è un modello ed uno strumento valido nel rapporto tra consumatori ed imprese, un rapporto evidentemente impari per effetto delle asimmetrie (asimmetria informativa, contrattuale, organizzativa).
Si tratta di un sistema rappresentato e sostenuto da una rete di sportelli diffusa in tutto il territorio nazionale alla quale si rivolgono quotidianamente un numero elevato di cittadini per ottenere risposta ai reclami e soluzioni alle controversie, obiettivi difficilmente raggiungibili in via diretta dal consumatore o attraverso il ricorso alle procedure giudiziali scarsamente accessibili per entità di costo e tempo di realizzazione.
Le negoziazioni paritetiche hanno assunto dunque un ruolo ed un grado di miglioramento sempre maggiore e nei vari settori commerciali e di servizi, ove sono state applicate, hanno raggiunto obiettivi ragguardevoli sia per numeri che per positività dell’esito finale.
A questa costruzione originale e fortemente innovativa si sono aggiunti (anche in virtù del principio - riconfermato dall’Europa - di costruzione in ogni paese di procedure alternative all’accesso alla giustizia ordinaria) altri strumenti che hanno arricchito il panorama complessivo del mondo ADR ma che abbisognano in ogni stato europeo, ed in particolare in Italia, di una razionalizzazione giuridica e legislativa non più differibile.
L’Unione Europea ha indicato il modello italiano una best practice tuttavia è da adattare ai principi richiamati dalla normativa europea di riferimento: la Commissione Europea ed il Parlamento Europeo hanno indicato nella sussidiarietà e nella proporzionalità i principi stabilizzatori del sistema ADR. Viene in tal modo rafforzato il ruolo degli organismi quale elemento centrale delle ADR nella loro espressione di indipendenza e terzietà rispetto alla controversia instaurata ed alla conseguente neutralità degli stessi nei confronti delle parti.

 

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