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Eurobarometro: "La situazione geopolitica rende ancora più importante il voto alle elezioni europee"

17 Aprile 2024
L'ultimo sondaggio Eurobarometro del Parlamento europeo, prima delle elezioni di giugno, rivela consapevolezza tra i cittadini e preoccupazione per l'attuale contesto geopolitico. Più di otto europei su dieci (81%) ritengono che votare sia ancora più importante data l'attuale situazione geopolitica. Sei cittadini su dieci (60%) si... [continua]

EDUFIN INDEX: IL LIVELLO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA IN VENETO È PIÙ ALTO DELLA MEDIA NAZIONALE

12 Aprile 2024
A Venezia il secondo appuntamento del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, con la presentazione dei dati dell’ultima edizione dell’Edufin Index di Alleanza Assicurazioni: nella regione non è ancora stata raggiunta la sufficienza e rimane un’ampia “differenza di genere”. Sergio Veroli Presidente di Consumers' Forum, membro del Comitato Scientifico... [continua]

Sostenibilità ambientale, per 8 italiani su 10 è una reale emergenza.

10 Aprile 2024
Presentati i risultati della ricerca EURES su economia circolare e consumi sostenibili, svolta in tutta Italia su un campione di più di 1000 famiglie per conto di 5 associazioni in difesa dei diritti dei consumatori. [continua]

Media: per quasi 6 persone su 10 le tematiche di genere non sono trattate adeguatamente. Articolo uscito su LA SVOLTA.

20 Marzo 2024
Nei film e nelle serie tv italiane, in 7 casi su 10 sono le donne a occuparsi della casa e della famiglia. Per il 37% del campione intervistato da Consumers’ Forum e Ipsos, il linguaggio mediatico è spesso sessista e discriminatorio. [continua]

AUDIZIONI PERIODICHE ARERA 2023 - Martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023

7 Novembre 2023
Nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023 si svolgeranno, su piattaforma online, le audizioni periodiche di ARERA. Un appuntamento aperto a tutti (associazioni dei consumatori, delle imprese e ambientaliste, confederazioni sindacali e operatori, Istituzioni, Enti Locali, Università, privati cittadini ecc.), che rappresenta... [continua]

povertàLa povertà è una realtà anche in Europa. E la povertà colpisce i bambini, in modo diverso nei diversi stati, ma con percentuali alte: in media, in tutto il continente, più di un bambino su quattro è a rischio di povertà e di esclusione sociale.

Questo significa anche che non a tutti i bambini sono garantiti pasti adeguati: secondo l’Unicef, dal 2008 la percentuale di bambini che non possono più permettersi di mangiare la carne o il pesce ogni due giorni sono raddoppiati in Estonia, Grecia e Italia.

I dati Eurostat dicono che 26 milioni di bambini sono stati esposti al rischio di povertà solo l’anno scorso: sono il 27,7% dei cittadini europei con meno di 18 anni. I dati sono diversi da paese a paese ma comunque drammatici: in Italia i bambini a rischio povertà sono (nel 2014) il 32,2%. I tassi più elevati sono stati riscontrati in Ungheria (41,4%), in Bulgaria (45,2%) e in Romania (51%). Alti anche i tassi di povertà dei minori in Spagna (35,8%) e in Grecia (36,7%); nel Regno Unito si arriva al 31,3% mentre in Francia i bambini a rischio povertà sono il 21,6%. I paesi con meno rischio sono la Danimarca (14,5%), la Finlandia (15,6%) e la Svezia (16,7%).

La Convenzione delle Nazioni Unite relativa ai diritti del bambino stabilisce che i bambini dovrebbero avere accesso all'educazione, alle cure mediche, all’abitazione, alle attività ricreative e a un'alimentazione equilibrata. Di fronte al quadro che emerge in Europa, ieri il Parlamento europeo ha votato in plenaria una risoluzione per chiedere agli Stati di intensificare gli sforzi in materia di lotta contro le disuguaglianze sociali, in particolare la povertà infantile: nella risoluzione si chiede si stabilire come priorità la lotta alla povertà infantile. I deputati hanno chiesto inoltre di garantire a tutti i bambini l'accesso all'educazione pubblica, gratuita, aperta a tutti e a tutte le età.

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