L'annuncio è del Ministero dello sviluppo economico: partono domani gli incentivi e si stimano circa 1.150.000 operazioni commerciali.

"Partono domani, giovedì 15 aprile, gli acquisti con gli incentivi statali per ciclomotori, elettrodomestici, cucine, abbonamenti a internet veloce, motori marini e una serie di prodotti industriali come rimorchi, gru per l'edilizia, inverter e motori elettrici industriali: tutti prodotti a basso impatto ambientale che aumenteranno la sicurezza sul lavoro - annuncia il Ministero dello Sviluppo economico - Il call center di Poste Italiane all' 800.123.450 da telefono fisso e al 199.123.450 da telefono mobile, attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, sarà dedicato alle informazioni ai consumatori". Per il ministro Claudio Scajola, le stime è che "gli incentivi riguarderanno circa un milione e 150 mila operazioni commerciali, che contribuiranno a rilanciare i consumi e a rafforzare la crescita economica in questa fase di ripresa ancora lenta e intermittente".

I consumatori che intendono ottenere l'incentivo dovranno rivolgersi a un rivenditore registrato che applicherà uno sconto pari all'incentivo sul prodotto, dopo aver verificato, sempre tramite call center, la disponibilità delle risorse.

L'83% degli italiani si sente pienamente coinvolto dalla crisi: si tratta di circa 40 milioni di persone. Le differenze fra l'orientamento politico, nella percezione della crisi, non sono molto marcate. E in quasi un quinto delle famiglie c'è almeno un componente che ha perso il posto di lavoro, con un aumento dal 15% al 19%, pari a 4,6 milioni di famiglie. I dati sono stati resi noti oggi da un'indagine dell'Osservatorio Confesercenti-Ispo.

Ha detto il presidente Confesercenti Marco Venturi: "Dal confronto fra il primo rapporto 2010 e quello dell'autunno 2009 emerge uno scenario non confortante: l'83% degli italiani si sente ancora coinvolto pienamente nella crisi. E che il peggio non sia del tutto passato lo pensano, sia pure in misura leggermente diversa, non solo gli elettori di centro-sinistra e quelli di centro-destra ma - fatto da non sottovalutare - anche quell'88% che si definisce "apolitico". L'unico segnale di controtendenza viene, per fortuna, dalle aspettative che prevedono un miglioramento della crisi economica fra un anno. I più ottimisti sono gli abitanti del Nord Ovest, così come i giovani appaiono i più speranzosi. Sempre alta, inoltre, la preoccupazione per il lavoro che tocca quota 92%. Un allarme che accumuna i dirigenti ed i professionisti con il timore di perdere il lavoro e i disoccupati che hanno paura di non ritrovarlo".

Il disagio è elevato soprattutto fra i disoccupati. La preoccupazione attraversa gli orientamenti politici senza grandi differenze: "Più accentuata a sinistra (90%) resta su livelli alti nel centrosinistra (85%) e nel centro (83%) per poi scendere ma non di molto nel centrodestra (78%) e nella destra (76%). E gli "apolitici"? Anche il loro barometro segna tempo brutto con un 88% appena inferiore al pessimismo dei sostenitori della sinistra. Lo stato di incertezza generale si riflette anche sulla percezione del contributo delle istituzioni in questo periodo di crisi che continua ad essere non molto avvertito nell'opinione pubblica".

I più preoccupati, rileva Confesercenti, sono dirigenti e disoccupati: i primi con il timore di perdere il lavoro, i secondi con quello di non ritrovarlo. La situazione economica della propria famiglia preoccupa due intervistati su tre. Su tutto, lo sguardo diventa più sereno quando si guarda al futuro: il 51% degli italiani, pari a circa 25 milioni di persone, intravede una ripresa entro un anno.

Si svolgerà in sei moduli didattici di tre giorni ciascuno, per 120 ore di attività d’aula e 80 ore di tutorato, dal 15 giugno a gennaio 2011 la VI edizione del Master in Corporate Citizenship organizzato da FONDACA, Fondazione per la cittadinanza attiva, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed il Winston Center for Leadership and Ethics del Boston College.

“Attraverso tale corso, FONDACA si propone di offrire – informa una nota – un percorso formativo che vada da una visione generale delle dinamiche inerenti alla cittadinanza d'impresa a strumenti, metodologie e standard utili ad operare, con competenza, nella propria attività professionale. L'offerta didattica è rivolta a coloro che, inseriti in aziende, in organizzazioni della società civile o nel settore pubblico, ricoprano o intendano ricoprire incarichi collegati ai temi della responsabilità d'impresa, nonché a tutti coloro che siano in possesso di laurea di primo livello o di titolo equipollente”.

Per vedere il bando di ammissione clicca qui

Europa in azione contro frodi e contraffazione. L'operazione congiunta "Matteo II" ha infatti portato al sequestro di una grande quantità di prodotti contraffatti: più di 16 milioni di sigarette, 241 chilogrammi di prodotti del tabacco, 6400 litri di alcol, 20 tonnellate di profumi contraffatti, 53.418 prodotti contraffatti di vario genere come borse, cappotti, sciarpe, portafogli, e 1.515,75 chili di cannabis che entravano nell'Unione europea su strada dal confine orientale. Durante l'operazione, sono stati inoltre sequestrati più di 25 milioni di sigarette in diversi porti europei.

Ha commentato Algirdas Semeta, Commissario per la fiscalità, le dogane e l'antifrode: "Operazioni come questa dimostrano quanto le dogane dell'Unione europea siano importanti nella protezione dei nostri cittadini e delle imprese, e come un buon coordinamento può davvero aiutarci a combattere la contraffazione dei prodotti".

La ricchezza netta per le famiglie è diminuita del 3,6% nel 2008, il reddito disponibile è calato dell'1,7% nel 2008 e dell'1,4% nel 2009. Soprattutto: il reddito disponibile reale (entrate meno imposte) è diminuito del 2,2% nel 2009 mentre si era già ridotto del 2,4% nel 2008. Sono i dati resi noti oggi da Federdistribuzione, l'associazione che raggruppa la maggioranza della distribuzione moderna organizzata in Italia, che ha elaborato uno studio basato sulla singola famiglia intesa come minima unità di consumo. La spesa per i consumi, aggiunge l'associazione, si è ridimensionata in termini reali del 3,9% nel 2009 e del 2,7% nel 2008.

Risultato? "Negli anni della crisi la consistenza patrimoniale della singola famiglia media si è ridotta e il suo reddito disponibile è diminuito, determinando una brusca frenata dei consumi - afferma Federdistribuzione - Come se questo non bastasse, il clima di incertezza sul futuro ha ulteriormente bloccato gli investimenti finanziari e i consumi, portando ad aumentare il risparmio e a mantenere le disponibilità economiche in forma monetaria o di prontissima liquidità. La famiglia italiana sta dunque uscendo dalla crisi mediamente più povera, con minore potere d'acquisto e un atteggiamento di grande cautela nei confronti delle spese. E' chiaro quindi che anche i consumi, calati nel 2009 e nel 2008 e responsabili del 60% del PIL, non potranno tornare a crescere finché non si riporterà la famiglia in una situazione economica migliore, mettendola nelle condizioni di ritrovare i precedenti livelli di consumo e recuperare una buona consistenza patrimoniale accompagnata da una rinnovata capacità di risparmio".

Consumatori davanti al Tar del Lazio contro il decreto Bondi sull'equo compenso: la prima udienza si svolgerà domani. Continua in questo modo la protesta e la mobilitazione delle associazioni contro il provvedimento con il quale è stato esteso da parte della SIAE il prelievo di una quota di prezzo per remunerare gli autori per la copia privata a tutti i dispositivi tecnologici che hanno una memoria, dai telefoni cellulari ai decoder agli hard disk. Contro il decreto le associazioni Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Adiconsum, Movimento Difesa del Cittadino e Assoutenti intervengono al Tar Lazio. Domani appunto la prima udienza.

Le associazioni denunciano che il provvedimento si tradurrà in una tassazione indiretta per i consumatori: chi acquisterà un cellulare pagherà 90 centesimi in più; per un decoder si va da 6,44 a 28,98 euro in più a seconda dell'ampiezza della memoria. Questo ricarico si avrà per tutti gli altri dispositivi "anche se non saranno mai utilizzati per fare copie private di opere dell'ingegno protette dal diritto d'autore". La misura, sottolineano le associazioni, "è un vero e proprio aiuto di Stato, una tassa iniqua che vessa ancora una volta l'anello debole della catena, i consumatori".

Dal 17 al 24 aprile si terrà la settimana nazionale "Porta la Sporta", l'iniziativa promossa da Associazione dei Comuni Virtuosi, WWF, Italia Nostra, FAI e Adiconsum per diffondere l'utilizzo della borsa riutilizzabile invece dei sacchetti in plastica e monouso. Ad oggi hanno aderito alla settimana di sensibilizzazione Federparchi, ANCI Lombardia, oltre cento Comuni e più di 2500 punti vendita di insegne come Esselunga, Unes, Simply Sma, NaturaSì, Despar Triveneto e Provincia di Ferrara, Viridea e che conta anche la collaborazione di Novacoop, Carrefour e Conad che ospiteranno speciali laboratori creativi in alcuni centri commerciali del Nord.

La Direzione V del Ministero dell'Economia e delle Finanze ha avviato una consultazione riservata alle Associazioni di categoria riguardante la Riforma in atto delle professioni di Agente in attività finanziaria e Mediatore creditizio. La Riforma sarà attuata mediante due provvedimenti distinti: uno inerente i princìpi generali, l'altro inerente la disciplina di dettaglio. La ratio che ispira la riforma è una maggior qualificazione e professionalizzazione delle reti di vendita esterne (agenti e mediatori) per meglio tutelare il cliente nella scelta dei prodotti finanziari. L'Unione Finanziarie Italiane (UFI) nell'esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dalla Direzione, si fa promotrice di un incontro di studio che coinvolga le rappresentanze associative dell'intero comparto per approfondire le questioni più delicate in modo da poter contribuire ad elaborare proposte costruttive e condivise.

Il reddito disponibile della famiglie nel 2009 ha registrato l'andamento più negativo dagli anni Novanta. Lo comunica l'Istat, segnalando che per il reddito disponibile delle famiglie il calo è stato del 2,8% su anno. Secondo i dati Istat, il reddito disponibile della famiglie è sceso, nel quarto trimestre 2009, dello 0,2% congiunturale in valori correnti; la spesa delle famiglie è diminuita dello 0,1% sul trimestre e dell'1,9% nel 2009; il potere di acquisto è calato dello 0,2% sul trimestre e del 2,6% tendenziale. La propensione al risparmio è diminuita di 0,7 punti percentuali sul 2008, ancora un record negativo dal 1990, ed è rimasta invariata sul trimestre. Infine, il tasso d'investimento si è ridotto di 0,2 punti percentuali sul trimestre e di 0,7 su anno.

Le prossime saranno settimane fitte di appuntamenti istituzionali volti ad affrontare il problema del crescente prezzo del costo della benzina. Oggi, mentre alle pompe si verifica un ulteriore aumento del prezzo che ha coinvolto anche Agip e Api, il presidente della commissione straordinaria per il controllo sui prezzi e tariffe del Senato, Sergio Divina, ha convocato per mercoledì 21 aprile l'Unione Petrolifera. L'incontro - spiega Divina in una nota - si e' reso necessario dopo i continui e quotidiani aumenti dei prodotti petroliferi alla pompa, aumenti che stanno incidendo in maniera molto negativa sul bilancio delle famiglie.

La Commissione industria, commercio e turismo di Palazzo Madama, invece, che da tempo sta lavorando ad un'indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi della filiera dei prodotti petroliferi che intende chiudere a breve, ha reso noto che la Commissione procederà la prossima settimana all'audizione del sottosegretario per lo sviluppo economico, Stefano Saglia, al fine "di delineare proposte concrete ed efficaci di intervento"

"Si tratta, in definitiva, di dare un forte segnale di attenzione ai consumatori - ha spiegato il senatore Cesare Cursi, presidente della Commissione - allineando il nostro Paese ai prezzi che si registrano in Europa".

Pubblicare le inserzioni di corsi professionali, inserendole nello spazio dedicato alle offerte di lavoro, è pubblicità ingannevole, in quanto si crea confusione tra i giovani lettori in cerca di impiego. Lo ha deciso il Tar di Roma che, con una sentenza, ha respinto il ricorso presentato dalla Zenith S.r.l. un'azienda che svolge attività di formazione nel campo dell'advertising e della comunicazione di impresa, contro l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Ad ottobre 2009 l'Antitrust, su segnalazione del Codacons e della Federconsumatori, ha ritenuto che la condotta tenuta da Zenith S.r.l., con riferimento ad una serie di inserzioni pubblicitarie comparse su vari periodici locali nel periodo dall'ottobre 2007 al febbraio 2009, "costituisce una pratica commerciale scorretta, ai sensi degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo". Ad esempio l'inserzione "Il mestiere creativo opportunità per giovani...anche inesperti ma creativi previo training Libera Professione - freelance Tecnico Pubblicitario..." è stata pubblicata tra le offerte di lavoro, nonostante fosse diretta a pubblicizzare corsi di formazione a pagamento. L'Autorità ha considerato questa idonea ad indurre in errore i consumatori sull'effettivo contenuto dell'offerta, celando sotto l'apparente veste di proposta di lavoro la frequenza di corsi a pagamento, influenzando indebitamente le scelte economiche del consumatore medio; l'Autorità ha multato la società per 35.000 euro e questa ha presentato ricorso al Tar che ha confermato la posizione dell'Antitrust.

I consumi cercano di tornare su, ma non ce la fanno. Nel mese di febbraio 2010, infatti, l'Indice dei Consumi Confcommercio registra un calo dello 0,5% rispetto al mese precedente. Su base annua c'è un miglioramento dell'1,4%, ma è dovuto principalmente al fattore mobilità e quindi al settore dei trasporti: la domanda relativa a beni e servizi per la mobilità è cresciuta del 14,3% rispetto a febbraio 2009. Aumenta soprattutto la domanda per le autovetture e la spesa per i trasporti aerei.

Il comportamento delle famiglie italiane, invece, continua ad essere caratterizzato dall'incertezza legata soprattutto al mercato del lavoro. In positivo la domanda per beni e servizi ricreativi, soprattutto per la componente relativa ai concorsi a pronostico e per i prodotti audiovisivi.

In calo, invece, la domanda per i servizi di ristorazione e d'alloggio (-0,6% rispetto a febbraio 2009) e per gli articoli di abbigliamento e calzature (-1,5%). Quest'ultimo settore ha avuto difficoltà a recuperare livelli di domanda anche nel periodo dei saldi. Ma la grande contrazione la registrano i consumi alimentari, le bevande e i tabacchi (-2,5%).

E' stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del provvedimento sugli incentivi per ciclomotori, cucine, elettrodomestici, abbonamenti a internet veloce, case ecologiche, motori marini e prodotti industriali. I consumatori e le imprese potranno cominciare ad acquistare i prodotti con gli incentivi a partire da giovedì 15 aprile.

A partire da oggi, invece, i rivenditori dovranno registrarsi in un apposito elenco prima di poter attivare l'effettiva erogazione degli incentivi ai consumatori: ciò al fine di garantire la massima trasparenza a tutela dei consumatori. La registrazione all'elenco sarà possibile contattando l'apposito call center gestito da Poste Italiane, al numero verde 800.556.670.

Venendo incontro alle richieste delle principali associazioni della distribuzione, nonché di diversi operatori delle telecomunicazioni, al fine di evitare rischi di congestione, i primi giorni saranno dedicati esclusivamente alle registrazioni dei venditori. Per gli abbonamenti ad internet veloce, invece, sempre da martedì 6 aprile, dovranno registrarsi solo gli operatori delle telecomunicazioni (e non i rivenditori), utilizzando esclusivamente l'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Portali web: sono 233 le imprese attive in Italia al quarto trimestre 2009. In circa la metà dei casi si tratta di piccole imprese, ditte individuali con titolare giovane (il 68,1% ha meno di 40 anni) ed in circa un caso su cinque donna (17,8%). La sola Lombardia possiede circa un quinto del totale nazionale, seguita da Veneto (11,2%), Emilia Romagna, Piemonte e Toscana (9,9%).

Tra le province, ai primi posti Milano dove ha sede oltre un decimo delle imprese italiane attive nel settore (10,7%), seguita da Torino (9%), Roma (6,4%), Firenze (3,9%) e Venezia (3,4%). E se Milano è la sede dei social network più famosi, tra le altre proposte italiane, portali dedicati a consigli turistici su dove soggiornare in vacanza, sui luoghi da visitare, dove mangiare e fare shopping. La guida del "tutto fare" con suggerimenti utili per superare i piccoli problemi quotidiani, il portale di viaggi guidati in pullman e il motore di ricerca di eventi e locali per il tempo libero. Emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Registro Imprese al quarto trimestre 2009 e a marzo 2010.

A un anno di distanza, Wind apre di nuovo le porte alle associazioni dei Consumatori. Partirà domani 7 aprile OPENWIND 2010, il progetto con l’obiettivo di aumentare la fiducia reciproca fra azienda e associazioni nell’ottica della trasparenza, facendo così partecipare i rappresentanti delle associazioni a incontri con i responsabili marketing e vendite dell’azienda.

“Dai suggerimenti  delle associazioni scaturiti attraverso il questionario e durante la giornata finale del progetto 2009, che ha visto la partecipazione attiva anche di tutto il nostro management, è nata l’ideazione di OPENWIND 2010”, informa l’azienda, che annuncia come saranno effettuati incontri per approfondire le modalità di formazione nei Customer Care. Le associazioni saranno inoltre ospiti in alcuni dei nuovi negozi Phone. “Le associazioni dei consumatori – afferma l’azienda – diventeranno colleghi Wind per un giorno”.

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