La BCE sottoscrive la carta in difesa della parità, della diversità e dell’inclusione a livello di sistema. Sono 27 ad oggi i firmatari. La Presidente della Banca centrale europea (BCE), insieme ai governatori di 26 banche centrali nazionali (tra cui Banca d'Italia) e autorità nazionali competenti, ha presentato ufficialmente la carta SEBC/MVU per la parità, la diversità e l’inclusione. I firmatari impegnano le proprie istituzioni ad accelerare gli sforzi per la promozione di un ambiente di lavoro improntato al rispetto e alla dignità, assicurando altresì l’assenza di qualsiasi tipo di discriminazione sul posto di lavoro.
“Istituzioni più eterogenee e inclusive raggiungono risultati migliori. L’unione dei nostri sforzi costituisce un passo ulteriore verso la capacità di meglio rappresentare la diversità dei cittadini al servizio dei quali operiamo”, ha dichiarato la Presidente Lagarde. Sottoscrivendo la carta, le parti convengono che la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro migliorano le prestazioni e la tenuta delle istituzioni. La carta stabilisce principi condivisi, obiettivi comuni e impegni concreti per migliorare la cultura lavorativa a livello di intero sistema. Essa difende i principi secondo i quali: ogni individuo gode di pari diritti e pari dignità e un contesto lavorativo eterogeneo favorisce lo sviluppo di soluzioni innovative.