Scatterà dal 19 agosto il primo blocco italiano allo spoofing, tecnica per generare numeri fasulli per chiamate telemarketing moleste oppure vere e proprie truffe che mirano ai nostri soldi sul conto corrente. Dal 19 novembre ci sarà invece un filtro più completo a queste chiamate, riguardante anche i numeri mobili

 

Un’ampia maggioranza di europei ritiene che i cambiamenti climatici siano un problema grave (85%), secondo una nuova indagine Eurobarometro pubblicata. Tra gli intervistati, 8 su 10 (81%) sostengono l’obiettivo europeo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Da un punto di vista economico, più di tre quarti (77%) degli europei concorda sul fatto che il costo dei danni causati dai cambiamenti climatici è molto più alto rispetto agli investimenti necessari per la transizione a zero emissioni nette.

Mercato potenziale da 27 miliardi di euro, ma Italia ancora indietro su barriere architettoniche e sensoriali. Il 19 luglio convegno Consumers’ Forum a Viareggio.

28 giugno 2025 – “In Europa si contano 133 milioni di individui con disabilità o patologie croniche. Di questi 50 milioni sono viaggiatori abituali che danno vita, assieme ai loro accompagnatori, ad un giro d’affari stimato in circa 400 miliardi di euro annui. L’Italia, tuttavia, nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni, rimane ancora indietro sul fronte del turismo accessibile.” Lo afferma Furio Truzzi Presidente di Consumers’ Forum, associazione indipendente di cui fanno parte importanti Associazioni di Consumatori, numerose Imprese Industriali e di servizi e le loro Associazioni di categoria, Istituzioni.

Nel nostro Paese il numero di soggetti con disabilità certificate o patologie invalidanti è di circa 12 milioni, individui che in Italia spendono per servizi turistici appena 1,3 miliardi di euro annui” – spiega Truzzi – “Questo perché meno del 10% delle strutture turistiche è privo di barriere o limitazioni: la maggior parte delle spiagge italiane, ad esempio, è sprovvista di passerelle, sedie o servizi igienici accessibili, e alle barriere architettoniche si aggiungono quelle sensoriali (ad esempio, la mancanza di segnaletica tattica o in braille), digitali (siti web inaccessibili, mancanza di descrizioni precise circa l’accessibilità delle strutture) e culturali (personale non formato).

Eppurecontinua Truzzi - in Italia il mercato potenziale del turismo accessibile è stimato in oltre 27 miliardi di euro annui: il viaggiatore con disabilità, infatti, spende in media da due a quattro volte di più per le proprie vacanze, perché sceglie alloggi di livello più elevato che possano garantire spazio e libertà di accesso, noleggia veicoli di dimensioni maggiori, è disposto a pagare di più per i servizi di trasporto in modo da godere di maggiore spazio e comodità durante il viaggio. Senza contare che spesso viaggia assieme a uno o più accompagnatori.

Mentre Spagna, Paesi Bassi, e nord Europa hanno fatto passi da gigante per garantire pienamente i diritti dei cittadini con disabilità, attualmente l’accessibilità delle destinazioni italiane non soddisfa neanche il 25-35% della domanda, a dimostrazione di come l’Italia sia ancora molto indietro su tale tema” – sottolinea infine Truzzi.

Proprio per riflettere sulle possibili soluzioni per assicurare a tutti i cittadini il diritto alle vacanze, Consumers’ Forum organizza il convegno “Consumatori e Disabilità”, che si terrà sabato 19 luglio a Viareggio, durante il quale istituzioni, imprese e associazioni si confronteranno sul tema dell’accessibilità universale e dell’inclusione, dal punto di vista delle persone con disabilità in qualità di consumatori e utenti.

*Fonti: dati Istat, Enat, Cityfriend, Pambianco Hotellerie

 

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A 286 euro ci supera solo Gb. Ma il gap è in calo dal 2012

A partire dall'1 luglio 2025, la bolletta di energia elettrica e gas naturale in Italia cambierà volto per diventare più trasparente, dettagliata e comprensibile.

La relazione della Commissione sullo stato del decennio digitale 2025 ha valutato i progressi compiuti dall'UE nei quattro settori prioritari per la trasformazione digitale dell'UE entro il 2030, evidenziando i risultati conseguiti e le lacune nei settori delle infrastrutture digitali, della digitalizzazione delle imprese, delle competenze digitali e della digitalizzazione del servizio pubblico.

 

Dalla relazione emerge che, sebbene ci siano progressi, la diffusione dell'infrastruttura di connettività, come le reti in fibra ottica e 5G “stand-alone”, è ancora in ritardo. Sempre più aziende utilizzano l'intelligenza artificiale (AI), il cloud e i big data, ma l'adozione deve accelerare. Poco più della metà degli europei (55,6%) ha competenze digitali di livello base, mentre la disponibilità di specialisti delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione con competenze avanzate rimane bassa e con un forte divario di genere, ostacolando i progressi in settori chiave, come la cibersicurezza e l'IA. Nel 2024 l'UE ha compiuto progressi costanti nella digitalizzazione dei servizi pubblici fondamentali, ma una parte considerevole dell'infrastruttura digitale governativa continua a dipendere da fornitori di servizi esterni all'UE.

I dati mostrano sfide persistenti, come mercati frammentati, normative eccessivamente complesse, sicurezza e dipendenza strategica. Ulteriori investimenti pubblici e privati e un più facile accesso al capitale di rischio per le imprese dell'UE accelererebbero l'innovazione e l'espansione.

Gli Stati membri riesamineranno le raccomandazioni della Commissione e discuteranno con questa la via da seguire. Nel 2026 la Commissione riesaminerà gli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale per valutare se riflettano ancora l'evoluzione del panorama digitale e soddisfino le esigenze relative alle priorità e alle ambizioni dell'UE.

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/policies/2025-state-digital-decade-package

La piattaforma cinese di vendita online avrà ora un mese di tempo per proporre dei correttivi, altrimenti sarà a rischio sanzioni economiche. La vicepresidente esecutiva Ue Virkkunen: "Determinati a far rispettare le regole".

Arbitro assicurativo: nuova tutela per i consumatori italiani. Con il Provvedimento n. 106122, l'IVASS introduce l'Arbitro Assicurativo per risolvere rapidamente le controversie tra clienti e compagnie, garantendo trasparenza e costi contenuti, senza ricorrere a cause legali.

Per evitare di creare nei consumatori l’“illusione di essere assicurati” per le coperture contro le catastrofi naturali, sono necessarie informazioni più chiare e più semplici.

EIOPA ha pubblicato un nuovo studio che evidenzia l’importanza di un’informativa più chiara e più agevole per i consumatori in merito alla copertura contro le catastrofi naturali nell’ambito delle polizze di assicurazione sulla casa. L’analisi dell’EIOPA dei documenti informativi sui prodotti assicurativi (IPID) mostra che, sebbene molti assicuratori utilizzino buone pratiche nel divulgare informazioni essenziali, c’è ancora margine di miglioramento per garantire che i consumatori possano prendere decisioni più informate. A causa di alcuni dei problemi individuati, i consumatori possono essere lasciati all’oscuro sul fatto che siano o meno coperti contro alcune catastrofi naturali, come inondazioni, incendi o frane.

Chiusa con impegni l’istruttoria avviata per possibile pratica commerciale scorretta nella comunicazione all’utenza del rinnovo delle condizioni economiche della fornitura in scadenza.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato una consultazione pubblica volta a valutare la liceità del consenso per trattamenti di profilazione raccolto da diversi titolari, ed innanzitutto dagli editori di giornali, attraverso l’adozione del cosiddetto modello “pay or ok” (anche denominato “pay or consent” o “consent paywall” etc.). Tale modello impone agli utenti, per accedere ai contenuti, ai servizi o alle funzionalità offerte online, di scegliere se sottoscrivere un abbonamento a pagamento oppure acconsentire al trattamento dei propri dati personali, attraverso cookie e strumenti di tracciamento, ai fini di profilazione commerciale. In mancanza di una delle due opzioni, l’accesso ai siti è bloccato.

Dalla Nota mensile sulle aspettative dei consumatori italiani (curata da ANIA e dal Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II), che si basa sui dati dell’indagine trimestrale “Italian Survey on Consumer Expectations” (ISCE) emerge una maggiore sfiducia da parte dei consumatori italiani nella capacità di crescita e di generare impiego del nostro Paese, con aspettative più pessimiste rispetto a quanto rilevato dai principali istituti di previsione. Calano, inoltre, le aspettative sui consumi attesi per i prossimi dodici mesi e tornano a pesare, tra le voci di spesa, i costi per l’energia, interessati da un nuovo ciclo di crescita. Parallelamente, i consumatori si attendono di poter investire a tassi di rendimento ancora relativamente elevati ma in progressiva diminuzione rispetto ai trimestri precedenti.

Una multa da 500 milioni a Apple per aver impedito agli sviluppatori di applicazioni di pubblicizzare gratuitamente offerte alternative a quelle presenti nell’App store, e una multa da 200 milioni a Meta per il modello di consenso all’utilizzo dei dati.

Oggi si festeggia la Giornata della Terra ma senza Papa Francesco. Nell’anno del Giubileo che il Pontefice aveva dedicato anche all’ambiente. La morte di Bergoglio crea un vuoto enorme in un momento storico molto delicato per le battaglie legate all’ambiente e alla tutela del Pianeta. A dieci anni dalla ‘Laudato Sì’, che molti ritengono essere stata determinante anche nel raggiungimento dell’Accordo di Parigi del 2015, tutto sembra raccontare una nuova era. Ed il bilancio era già pesante così.

Se ne è discusso il 14 aprile nel corso della 19esima edizione del convegno annuale con le Authority italiane, dal titolo “Governance dell’AI e tutela dei consumatori. Il ruolo delle Autorità bancarie, finanziarie e assicurative”, organizzato da Consumers’ Forum, associazione indipendente composta da importanti Associazioni di Consumatori, Istituzioni, numerose Imprese Industriali e di servizi e loro Associazioni di categoria.

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