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La Commissione UE avvia un procedimento nei confronti di TikTok

23 Aprile 2024
La Commissione avvia un procedimento nei confronti di TikTok nell'ambito della legge sui servizi digitali in merito al lancio di TikTok Lite in Francia e Spagna. [continua]

Eurobarometro: "La situazione geopolitica rende ancora più importante il voto alle elezioni europee"

17 Aprile 2024
L'ultimo sondaggio Eurobarometro del Parlamento europeo, prima delle elezioni di giugno, rivela consapevolezza tra i cittadini e preoccupazione per l'attuale contesto geopolitico. Più di otto europei su dieci (81%) ritengono che votare sia ancora più importante data l'attuale situazione geopolitica. Sei cittadini su dieci (60%) si... [continua]

EDUFIN INDEX: IL LIVELLO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA IN VENETO È PIÙ ALTO DELLA MEDIA NAZIONALE

12 Aprile 2024
A Venezia il secondo appuntamento del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, con la presentazione dei dati dell’ultima edizione dell’Edufin Index di Alleanza Assicurazioni: nella regione non è ancora stata raggiunta la sufficienza e rimane un’ampia “differenza di genere”. Sergio Veroli Presidente di Consumers' Forum, membro del Comitato Scientifico... [continua]

Media: per quasi 6 persone su 10 le tematiche di genere non sono trattate adeguatamente. Articolo uscito su LA SVOLTA.

20 Marzo 2024
Nei film e nelle serie tv italiane, in 7 casi su 10 sono le donne a occuparsi della casa e della famiglia. Per il 37% del campione intervistato da Consumers’ Forum e Ipsos, il linguaggio mediatico è spesso sessista e discriminatorio. [continua]

AUDIZIONI PERIODICHE ARERA 2023 - Martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023

7 Novembre 2023
Nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023 si svolgeranno, su piattaforma online, le audizioni periodiche di ARERA. Un appuntamento aperto a tutti (associazioni dei consumatori, delle imprese e ambientaliste, confederazioni sindacali e operatori, Istituzioni, Enti Locali, Università, privati cittadini ecc.), che rappresenta... [continua]

I neonicotinoidi sono vietati nell'Unione europea dal 2018 e ora si punta a ulteriori restrizioni sui residui degli alimenti importati. 
Riducendo i limiti consentiti per i neonicotinoidi sugli alimenti importati, l’Unione europea vuole contribuire alla transizione ecologica a livello mondiale.

Pesticidi neonicotinoidi: la Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento per abbassare i limiti massimi di residui sugli alimenti importati nella Ue.


Le norme riguarderebbero clothianidin e thiamethoxam, insetticidi considerati rischiosi per la sopravvivenza delle api.
Il nuovo regolamento vuole contribuire alla transizione verso sistemi alimentari sostenibili in tutto il mondo.
L’Unione europea punta a vietare le importazioni di alimenti con residui di pesticidi neonicotinoidi nocivi per le api. È la prima volta che l’Ue e che un membro della World Trade Organization in generale impone limitazioni all’import di alimenti per motivi ambientali e non solo di salute dei consumatori.

L’utilizzo di pesticidi neonicotinoidi rappresenta un rischio per le api mellifere e selvatiche
Alimenti con residui di neonicotinoidi: vietato l’import nell’Ue per motivi ambientali
I pesticidi interessati dal divieto sono due insetticidi della famiglia dei neonicotinoidi, clothianidin e thiamethoxam, il cui uso è vietato nell’Unione europea dal 2018 dopo il parere dell’Efsa che li ha giudicati rischiosi per le api mellifere e selvatiche. “Dato il loro impatto negativo sugli impollinatori di tutto il mondo, comprese le api, l’uso di questi due neonicotinoidi è già stato vietato nell’Ue”, ha spiegato la Commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare Stella Kyriakides. “Oggi facciamo un ulteriore passo avanti, contribuendo alla transizione verso sistemi alimentari sostenibili anche a livello mondiale”.

L’Europa ha vietato i pesticidi neonicotinoidi, ma continua a spedirli ai paesi più poveri
E dunque, le nuove regole proposte dalla Commissione europea e approvate dagli Stati membri, abbasseranno i residui massimi di queste sostanze negli alimenti e nei mangimi importati al livello più basso misurabile con la tecnologia attuale. Se ilConsiglio e il Parlamento europei non presenteranno obiezioni, il divieto entrerà in vigore all’inizio del 2023 e gli operatori del settore alimentare avranno tre anni per adeguarsi alle nuove norme.

www.lifegate.it 

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